Onorevoli Colleghi! - La proposta di legge che si sottopone all'approvazione del Parlamento tende a introdurre una nuova figura professionale, quella del perito immobiliare, che, svolgendo il suo ruolo di «cuscinetto» fra venditori e acquirenti, è rivolta a moralizzare il mercato degli immobili, oggi pesantemente inquinato dalla diffidenza, spesso non infondata, diffusa nei confronti dei mediatori immobiliari. La sensazione di scontento che s'ingenera nell'acquirente di un immobile, specie se si tratta di una casa destinata ad abitazione familiare dell'acquirente, spesso crea malumori e, nel peggiore dei casi, contenzioso. Questo contenzioso, malauguratamente, si sviluppa tra acquirente e venditore, mentre, usualmente, il mediatore immobiliare che è stato causa del problema non viene mai coinvolto, tenuto conto che la sua attività termina quando le parti hanno sottoscritto il contratto di compravendita e il saldo delle sue spettanze. Invero, con la previsione della figura del perito immobiliare, questi sarà responsabile della «fotografia» dello stato di fatto dell'immobile oggetto della transazione commerciale, del quale avrà osservato con accuratezza e precisione lo stato, descrivendolo in una relazione di cui sarà responsabile.
      Il perito immobiliare effettua un'accurata ispezione di un immobile, ne osserva dettagliatamente lo stato nei particolari e rilascia un rapporto firmato al cliente, basato normalmente su un elenco di voci (checklist) predisposto dalla istituenda Associazione professionale nazionale e che rispetta gli standard delle prestazioni definiti dall'Associazione stessa. Il suo intervento può spaziare, a seconda della formazione e dei titoli conseguiti, dal semplice intervento di osservatore a prestazioni più qualificate, come la misura dell'inquinamento da radon, da rumore, da onde elettromagnetiche, da smog, da vernici e da materiali da costruzione o altro, o come la misura della dispersione termica e, infine, la valutazione della pericolosità ambientale nei confronti delle casalinghe e dei bambini.
      Il perito immobiliare è organizzato in un'Associazione professionale nazionale che garantisce la serietà della formazione, che può avvenire tramite scuole accreditate che svolgono programmi concordati

 

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con la stessa Associazione e prevedono la formazione per i settori tecnici che possono essere coinvolti nella valutazione tecnica dell'immobile. Da questa attività è esclusa la stima del valore commerciale, come pure le valutazioni tecniche di competenza di ingegneri e di geometri. La definizione dei programmi d'insegnamento è demandata all'Associazione nazionale dei periti immobiliari. L'Associazione deve essere dotata di uno statuto che soddisfi i requisiti prescritti per la regolamentazione delle associazioni professionali. Il codice etico di cui sarà dotata l'Associazione garantisce la serietà dell'approccio al problema cliente-fornitore del servizio.
      La figura professionale del perito immobiliare ha acquisito, in questi ultimi anni, una veste molto importante nel mercato degli immobili negli Stati Uniti d'America, dove è denominata «Home Inspector», tanto da portare a più del 90 per cento il numero delle compravendite dotate di un certificato rilasciato dall'Home Inspector. La formazione del perito immobiliare è demandata, dalla presente proposta di legge, ad appositi corsi di formazione, certificati dall'Associazione nazionale.
      La nuova professione avrà un impatto positivo sia sui potenziali acquirenti di immobili che sul settore delle perizie immobiliari. Per la prima volta, infatti, saranno dotati di licenza gli operatori del settore. La previsione è che in breve tempo 4.000 periti immobiliari richiederanno la licenza. Il consumatore sarà, di conseguenza, garantito che il professionista al quale si rivolge è preparato professionalmente e autorizzato ad operare e che i rapporti sulle ispezioni sono redatti in modo responsabile e professionale. Il candidato acquirente di un immobile sarà così più tranquillo nell'affidate l'incarico. Vi sarà, inoltre, un salutare impatto economico derivante dal fatto che i potenziali acquirenti potranno impiegare un perito immobiliare autorizzato e formalmente preparato a riconoscere in un edificio difetti materiali che possono influenzarne il valore o l'abitabilità ovvero la sicurezza degli abitanti o il funzionamento corretto di un sistema o di un componente. Il perito immobiliare, infatti, sarà in grado di identificare i maggiori sistemi e componenti che possono necessitare di manutenzione o di riparazioni e di informare l'interessato su eventuali interventi il cui costo risulti elevato.
      Poiché finora questo mercato non era regolamentato, l'approvazione della presente proposta di legge metterà in movimento un significativo meccanismo economico relativo alle licenze e alla formazione, creando un significativo ritorno per lo Stato, dovuto alla formalizzazione delle entrate relative all'attività dei periti immobiliari, che dovranno, per dare validità alle relazioni di ispezione, essere formalmente dichiarate perché associate a documenti pubblici: titolo, corsi, formazione permanente, assicurazione, strumenti, relazioni ufficiali, pubblicità, multe e contravvenzioni per violazione delle regole. Queste entrate, in sostanza, risulteranno a vantaggio del consumatore, che beneficerà di un servizio prestato da un professionista preparato. In aggiunta, i tecnici che opereranno come periti immobiliari, prima di conseguire il titolo abilitante, produrranno un impatto economico positivo durante il loro periodo di formazione.
      La presente proposta di legge prevede - conformemente a quanto già stabilito per la regolamentazione delle attività professionali - che anche per il perito immobiliare sia prevista l'obbligatorietà dell'assicurazione professionale. In conformità alla disciplina per la regolamentazione delle professioni intellettuali sono previsti, altresì, l'obbligo della formazione permanente e il conseguimento di attestati di competenza.
      In particolare, all'articolo 4 è previsto che per il mantenimento di un adeguato livello di competenza il perito immobiliare segua periodicamente corsi di aggiornamento riconosciuti dall'Associazione nazionale, sia residenziali che somministrati per via telematica, e che consegua i relativi attestati di competenza.
      Infine, è previsto che il perito immobiliare abbia in dotazione, nell'esercizio della sua attività, una strumentazione adeguata ai compiti che è tenuto a svolgere.
 

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